l'Immediato
  • Cronaca
    • Cronaca
    • Amministrativa
  • Inchieste
  • Politica
    • Politica
    • Europa
    • Poteri
  • Salute
    • Sanità
    • Ospedali Riuniti
    • Coronavirus
  • Cultura
    • Cultura&Società
    • Eventi
    • Università di Foggia
  • Turismo
  • Sport
  • Puglia
    • Foggia
  • Contatti
No Result
View All Result
  • Cronaca
    • Cronaca
    • Amministrativa
  • Inchieste
  • Politica
    • Politica
    • Europa
    • Poteri
  • Salute
    • Sanità
    • Ospedali Riuniti
    • Coronavirus
  • Cultura
    • Cultura&Società
    • Eventi
    • Università di Foggia
  • Turismo
  • Sport
  • Puglia
    • Foggia
  • Contatti
No Result
View All Result
l'Immediato
No Result
View All Result

Home » Curci e Fares non stanno nella pelle: “Grandiosi, tornati finalmente a casa”

Curci e Fares non stanno nella pelle: “Grandiosi, tornati finalmente a casa”

Di Redazione
21 Febbraio 2018
in Sport
0
Share on FacebookShare on Twitter

Indescrivibile e difficile da raccontare. Una cosa è certa: ieri, 23 aprile 2017, il Foggia ha scritto la storia. Entusiasmo alle stelle, festeggiamenti fino a tarda notte, un vero e proprio bagno di folla per la squadra rossonera, staff tecnico e societario, giunti in piazza Cavour poco dopo le 22. Felici ma anche un po’ frastornati i dirigenti rossoneri, i primi ad arrivare in città.

“Ci mettiamo alle spalle un passato glorioso per un presente esaltante. Da oggi il Foggia è tornato nel calcio che conta – dichiara il presidente del Foggia Calcio, Lucio Fares -. È stata una grande impresa, difficile da realizzare. Regalato un sogno ad un’intera città, che nonostante tutto ci è stata sempre vicino, anche nei momenti difficili con la loro forza”. “Siamo tornati a casa nostra, finalmente. Promozione grandiosa per Foggia e per i suoi tifosi che meritano tutto questo – sono le prime parole a caldo del vice presidente Massimo Curci -. Se fosse tutti i giorni così, mi verrebbe proprio da dire che sono pronto a tutto”.

Tantissimi i tifosi che sono accorsi in piazza sin dalle prime ore del pomeriggio anche dalla provincia di Foggia. Intorno alle 22:30, il pullman scoperto è giunto nelle vicinanze di piazza Cavour, scatenando il tanto osannato “inferno rossonero”. Saltato qualunque programma della scaletta, tutti sul palco, a cantare e ballare con i propri tifosi. Dall’inno del Foggia a “There must Be love”. Uno ad uno poi, tutti a ricevere la propria medaglia ed infine braccia al cielo, ad innalzare l’agoniato trofeo. La festa è continuata sul bus scoperto per le vie della città, fino alla loro ‘casa’, lo stadio Pino Zaccheria. Giornata indimenticabile, ma è solo l’inizio, il meglio deve ancora venire. 

Tags: Foggiafoggia calcioLucio FaresMassimo CurciSerie B
Previous Post

Abusi choc su bambino di 9 anni, un arresto per violenza sessuale

Next Post

“Una notte con Hank”. I tormenti di Bukowski al TdL di Foggia

No Result
View All Result
  • Cronaca
    • Cronaca
    • Amministrativa
  • Inchieste
  • Politica
    • Politica
    • Europa
    • Poteri
  • Salute
    • Sanità
    • Ospedali Riuniti
    • Coronavirus
  • Cultura
    • Cultura&Società
    • Eventi
    • Università di Foggia
  • Turismo
  • Sport
  • Puglia
    • Foggia
  • Contatti

Copyright © 2023