Rolex, soldi e assegni in un’intercapedine. Stamattina a Carapelle, la Guardia di Finanza ha svelato l’oro di Massimo Curci, ex vicepresidente del Foggia Calcio, ai domiciliari dal dicembre 2017 a seguito dell’operazione “Security”. L’operazione, coordinata dalla Procura del capoluogo dauno, ha interessato circa dieci proprietà riconducibili al noto commercialista e faccendiere del Basso Tavoliere. Durante questa attività – stando alla ricostruzione di Repubblica -, sono stati ritrovati ben 50 orologi marca Rolex, assegni post datati per milioni di euro e contanti.
Il tutto era nascosto nella soffitta di una delle ville che secondo gli inquirenti erano assegnate a dei prestanome. Sull’ormai ex numero due rossonero pende ora l’accusa di trasferimento fraudolento di valori. Stando ai filmati della videosorveglianza presente nella zona alla periferia di Carapelle, nei pressi di questa villa, sarebbe emerso che la moglie di Curci si recasse spesso in quella proprietà munita di borsoni o zaini.