Delio Rossi, molto contestato dopo la gara d’andata, è stato il grande protagonista di una rimonta alla quale nessuno credeva. Rossi, nonostante le numerose assenze, è riuscito a mettere in campo la migliore formazione. È stata anche la risposta del presidente Canonico, più volte sbeffeggiato, ma uno dei pochi a credere in questo gruppo. Il Foggia quest’anno aveva sempre perso contro il Cerignola, ma ha vinto la partita più importante. Schenetti e Peralta il valore aggiunto del Foggia.
“Il merito è di tutta la squadra – ha detto a fine gara Schenetti, colui che ha dato il via alla rimonta – una squadra composta da grandi uomini. La volevamo questa qualificazione perchè siamo un gruppo fantastico, una società straordinaria. Sapevamo che bastava un gol per accendere la miccia, e cosi è stato. Allo Zaccheria le partite non finiscono mai, e poi con questo pubblico… Nel calcio può succedere di tutto, basta crederci fino alla fine. Non ci siamo mai disuniti. Questa è la forza del gruppo”.
Delusione e amarezza in casa Cerignola. I tifosi erano pronti a festeggiare in piazza Duomo dove era stato allestito un maxi schermo. Il sogno si è infranto all’ultimo minuto di una partita purtroppo giocata male, sempre a difendere. Da dimenticare la gestione della palla in occasione del terzo gol foggiano. Tuttavia resta il grande campionato disputato dalla formazione di Michele Pazienza.
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