Il caso della lezione “negazionista” della mafia a Foggia verrà discussa nel prossimo Consiglio dell’Università di Foggia. Otto docenti del Demet (Dipartimento di Economia, Management e Territorio) hanno scritto alla decana, la professoressa Lucia Maddalena, per l’inserimento di un ordine del giorno sulla tutela del prestigio e dell’immagine dell’Ateneo dopo il seminario tenuto dinanzi ad un centinaio di studenti. Nello stesso dipartimento (il Demet) c’è la docente Francesca Cangelli, organizzatrice dell’appuntamento controverso. Nei giorni scorsi, il Procuratore della Repubblica di Foggia, Ludovico Vaccaro, ha stigmatizzato le tesi propinate, considerandole “uno schiaffo in faccia ai foggiani”.
“Porterò la vicenda in Consiglio – ha spiegato Maddalena ai nostri microfoni -, ogni segnalazione che arriva dai docenti la porto in discussione. Sicuramente sentiremo che cosa è successo, non quello che ha raccontato il giornale perché io non l’ho letto, ho avuto notizia attraverso questa mail che mi è arrivata da un gruppo di docenti. Sentiremo la professoressa Cangelli e gli studenti. Mi sta bene prendere le distanze da ciò che è scritto sul giornale, però voglio capire cosa è successo in aula”. Poi sulla questione del riconoscimento della mafia sul territorio, conclude ironica: “La mafia non esiste? Vabbè… sarebbe bello”.